Diano Castello
La culla del Vermentino
Fra il verde dei boschi e degli uliveti, non lontano dal mare, sorge Diano Castello: un borgo che unisce la felice posizione in cui sorge alla suggestione del suo centro storico fra le cui stradine anguste, che corrono tra le case costruite strette l'una all'altra, si respira l'atmosfera di un antica cittadina fortificata.
Il borgo era dotato anche di una cinta muraria di cui, nonostante sia andata largamente perduta, si può ancora intuire il tracciato: 4 porte (quella della Marina a sud, quella del Borgo a nord, quella del Portello di San Pietro a est e quella del Mercato ad ovest) e diverse torri di cui oggi troviamo parziali resti.
Da non perdere: la loggia municipale che si incontra immediatamente all'ingresso del paese e decorata con gli stemmi dei comuni che costituivano la Communitas Diani, da due lapidi trecentesche e da una riproduzione della pianta di Diano Castello tratta da quella realizzata da Matteo Vinzoni nel Settecento; Piazza Matteotti con la chiesa di San Nicola da Bari, la chiesa romanica di Santa Maria Assunta (del XIII secolo) e la chiesa di San Giovanni Battista.